Un viaggio all’interno dei pensieri labirintici dell’umano…

Tra fobie e scheletri nascosti, nell’ossessione del lasciarsi cadere, della mancanza e dell’assenza… 

Una danza nervosa, posata, poco umana e contorta.

Scrutando tra giochi di luci quello che la mente porta all’estremità del corpo. Come unica porta all’esterno… l’apice dell’occhio.

Un lavoro coreografico pensato e realizzato come un "opera plastica" che si lascia osservare a 360 gradi… 

Concezione generale : Ezio Schiavulli & Michele Ardito

Coreografie : Ezio Schiavulli in collaborazione con l’interprete 

Interprete : Tiziana Vitto

Testi : Olivier Py & Michele Ardito

Creazione luci : Katy Longo

Creazione musicale : Elena Ciavarella & Julien Perret-Montoux

Costumi : Emmanuelle Lemaire

Durata : 60 Min

© Cecilia Cardoso Rodriguez